L’astrologia è stata, per secoli, più di un passatempo mistico: ha influenzato decisioni di figure potenti. Dalle profezie consultate dagli imperatori antichi fino ai presidenti moderni che modulano l’agenda secondo l’oroscopo, diari, memorie e atti ufficiali mostrano come sia entrata in politica, guerra e sicurezza personale.
Antichità e prima età moderna
Tiberio (imperatore romano): gli Annales di Tacito attestano l’interesse per l’astrologia e il suo uso in mosse politiche e militari.
Elisabetta I e John Dee: Dee, matematico e astrologo, suggerì date favorevoli per spedizioni e decisioni di corte.
Leader moderni e astrologia
Nel XX secolo, in piena era scientifica, diversi leader si rivolsero agli astrologi per guerre, elezioni e salute.
Ronald e Nancy Reagan
Nelle memorie di Donald Regan, For the Record (1988), si legge che “quasi ogni mossa importante … veniva anticipata con una donna di San Francisco che tracciava gli oroscopi” (Joan Quigley). Nel suo What Does Joan Say? (1990) Quigley racconta i consigli su summit, interventi e conferenze. Nancy Reagan in My Turn (1989): “L’astrologia incise sull’agenda di Ronnie, ma non fu mai l’unico fattore”.
François Mitterrand
Si registrano consulti astrologici in fasi delicate (come la Guerra del Golfo), in linea con una tradizione europea di lungo corso.
Indira Gandhi
Fonti della storia politica indiana riferiscono di cerimonie rinviate sulla base di pareri astrologici—pratica culturale diffusa.
Perché conta
L’astrologia elettiva riguarda il timing: scegliere il momento più propizio. I leader hanno spesso unito strategia e intuizione cosmica per ridurre i rischi. Per un’introduzione ai principi applicati alla salute, vedi: Cos’è l’astrologia elettiva e perché si usa?
Questi esempi documentano un uso storico, non implicano determinismo. Il valore è nell’intenzione e nella scelta del momento.